Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA

FORMAZIONE

il FIGLIO dell'UOMO

ONLUS - ASSOCIAZIONE CATTOLICA

E-mail: studiotecnicodalessandro@virgilio.it

Siti Internet: http://www.cristo-re.eu ; http://www.maria-tv.eu ;

http://www.vangeli.net ; http://www.mondoitalia.net ;

http://www.web-italia.eu ; http://www.engineering-online.eu;

2009 dal 5 al 12 Aprile

8a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel MONDO de

" i Quattro VANGELI " della CHIESA CATTOLICA , Matteo, Marco, Luca, Giovanni, testi a lettura affiancata scarica i file cliccando sopra Italiano-Latino Italiano-Inglese Italiano-Spagnolo

L'ARGOMENTO DI OGGI

Aderite all"

ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA

dai GIORNALI di OGGI

CRISI MONDIALE

BORSE ECONOMIA

GERMANIA 23 MLD per RIPARTIRE

Ingegneria Impianti Industriali

Elettrici Antinvendio

ST

DG

Studio Tecnico

Dalessandro Giacomo

SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE

                                         

 

 

L'ARGOMENTO DI OGGI

 

il SOLE 24 ORE

per l'articolo completo vai al sito

http://www.ilsole24ore.com

2008-11-06

Germania, 23 miliardi per ripartire

dal nostro corrispondente Beda Romano

5 novembre 2008

Angela, che coraggio

Anche la Germania, come altri Paesi europei, ha il suo piano di misure a sostegno dell'economia,in netto rallentamento a causa della crisi finanziaria. Secondo il Governo dovrebbe generare nuovi investimenti per circa 50 miliardi di euro nei prossimi due anni e permettere al Paese di evitare il peggio nel 2009, anno di delicate elezioni federali.

Il cancelliere Angela Merkel aveva detto chiaramente che non voleva tagli alle imposte o finanziamenti pubblici a pioggia. Aveva promesso "misure mirate" e di questo si tratta. Il piano presentato ieri giunge dopo che in ottobre il Governo ha presentato un salvagente per il sistema bancario di 500 miliardi di euro.

Le misure principali sono crediti a tassi d'interesse agevolati per le aziende (15 miliardi di euro), la sospensione per due anni della tassa di circolazione per i nuovi veicoli ecologici, incentivi fiscali nella ristrutturazione delle abitazioni (tre miliardi), regole più favorevoli sull'ammortamento degli investimenti societari, nuovi investimenti in infrastrutture (quattro miliardi) e nuovi prestiti in progetti scientifici da parte della Banca europea degli investimenti. L'obiettivo, ha detto la signora Merkel, è di "costruire un ponte da qui al 2010 quando le cose dovrebbero andare meglio". Il pacchetto peserà sulle casse dello Stato per un totale di 23 miliardi di euro nei prossimi quattro anni, di cui 10,1 miliardi a livello federale. Le misure però dovrebbero generare investimenti totali per circa 50 miliardi.

Il Governo ha ammesso ieri che il pareggio di bilancio federale sarà possibile solo nel 2013, non più nel 2011 (il settore pubblico, ai fini del Trattato di Maastricht, era già in pareggio nel 2007). "Ciò non significa - ha precisato l'Esecutivo che abbandoniamo il nostro obiettivo: vogliamo comunque raggiungerlo il più velocemente possibile". Il piano, un compromesso tra socialdemocratici e democristiani nella grande coalizione, punta a "rafforzare il tessuto economico e mettere la parola fine alla stretta creditizia per le imprese", ha detto il ministro dell'Economia Michael Glos, le cui stime prevedono una crescita di appena lo 0,2% nel 2009.

Le misure sono state accolte con cautela dai commentatori. Il quotidiano Handelsblatt si chiedeva ieri se si tratta di "un piano utile alla congiuntura o di un semplice fuoco di paglia" in un momento delicatissimo per la congiuntura europea. Nei giorni scorsi, i giornali Frankfurter AllgemeineZeitung e Die Welt mettevano l'accento sulle misure eteogenee, poco incisive.

Spiega dal canto suo Jürgen Michels, economista di Citigroup: "Il pacchetto probabilmente limiterà l'impatto dell'attesa recessione in Germania, ma non permetterà al Paese né di evitarla, né di accorciare la sua durata". Secondo l'analista, il deficit del settore pubblico tedesco dovrebbe salire dallo 0,5% del Pil nel 2008 al 2% del Pil nel 2009..

 

 

CORRIERE della SERA

per l'articolo completo vai al sito

http://www.corriere.it

2008-11-05

 

 

REPUBBLICA

per l'articolo completo vai al sito

http://www.repubblica.it/

2008-11-05

 

 

L'UNITA'

per l'articolo completo vai al sito

http://www.unita.it

2008-11-05

 

 

 

il SOLE 24 ORE

per l'articolo completo vai al sito

http://www.ilsole24ore.com

2008-11-05

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

http://www.avvenire.it

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

http://www.ilgiornale.it/

http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

http://www.unita.it

2008-10-31

http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

http://www.gazzetta.it/

http://www.corrieredellosport.it/

http://www.wallstreetitalia.com/

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

http://www.panorama.it/

http://espresso.repubblica.it/

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

 

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

 

 

 

     

 

       

 

           

 

             

 

               

 

                 

 

                   

 

                                         

 

       

 

 

 

 

 

HOME PAGE

PER CONTINUAZIONE VAI ALLA pg. 2 SEGUENTE

Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO

Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro